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PROVERBI STRANIERI
PROVERBI AFRICANI 1 -La giraffa � alta ma ha il collo debole(ambede) - Il morto non sente il suo cattivo odore (Rwanda) - Un uomo intelligente non conserva la collera nel proprio cuore (ambede) - Solo toccandola potete sapere se l'acqua � fredda (ntomba) - Quando si � caduti nel fango non si nega di essersi sporcati (bamileke) - Il cesto del pescatore sa sempre di pesce (baluba) - Ogni ferita lascia una cicatrice (pigmei) - Quando la piaga � guarita le mosche se ne vanno (toucouleur) - Un tappo rotondo non chiude un buco quadrato (amandebele) - In una narice non si introducono due dita (ntomba) - Un elefante enorme non sempre ha zanne enormi (kossi) - La cassa da morto � nuova, ma dentro puzza (bantandu) - La pelle del leopardo � bella, ma il suo cuore � cattivo (baluba) - La bocca dell'asino � bianca e tuttavia non mangia farina (serere) - Non si fa il lutto per la morte di un cane (bangala) - La ragazza bella non � senza difetti (ngombe) - L'istrice non pu� ritirare i suoi aculei (pigmei) - Ogni corso d'acqua ha la sua sorgente (zulu) - La puzzola non sente la puzza del suo corpo (tupur�) - La ferita provocata da una parola non guarisce (mongo)) - Quando un cane morde il padrone vuol dire che ha la rabbia (bayaka) - Il bambino non diventa uomo in un sol giorno (mongo) - Una piccola collina ti fa giungere a una grande collina (Rwanda) - La notte � lunga, ma poi viene il giorno (bornu) - Un uovo solo non riempie il paniere (ngbandi) - In una casa dove si patisce la fame il cane non entra (mongo) - I topi dell'avaro sono pi� grassi di lui (bambara) - Chi ha il ventre grosso non ama i suoi parenti (tupur�) - Ci� che � maturo comincia a marcire (amandebele) - Chi chiede non � ladro (bamileke) - Il danaro � come le acque del fiume: fugge via (ga) - Quando il gatto � sazio dice che il sedere del topo puzza (peul) - Chi troppo mangia finisce per vomitare (batabwa) - Ultimo al campo, primo alla pentola [del cibo] (azande) - Le grandi gocce di pioggia non feriscono nessuno (babenza) - Il tempo � come un uccello; se non lo prendete, vola via (ashanti) - Chi vuole il miele deve avere il coraggio di affrontare le api (wolof) - Una gallina che cerca per terra non dorme affamata (bayombe) - La capra non pascola sempre allo stesso posto (duala) - Il vitello riconosce la propria madre anche di notte (Rwanda) - Un serpente non disprezza la propria prole (azande) - Il pesce � forte solo nell'acqua (mambwe, tonga) - L'individuo muore, la famiglia continua (balari) - Le vacche si leccano perch� si conoscono (bantu - Non � la spina a ferirti, sei tu che ti ferisci contro la spina (pigmei) - Le acque stagnanti inghiottiscono gli uomini (baluba) - Il leopardo che vuole assalirti non fa rumore (ngbaka) - La bocca � una cicatrice che non guarisce (tupur�) - Il sale � buono per la bocca, ma non per il cuore (ekonda) - Prima di entrare il gatto guarda il padrone di casa) - Non esiste nascondiglio sulla superficie dell'acqua (balari) - Si ripara il buco di un vestito, ma non il buco della bocca (bayombe)
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