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PROVERBI ITALIANI 19
PROVERBI FRIULANI Al � mior fa invidie che no piet�t. E' meglio fare invidia che piet�. Esser su le bronze . Essere sulle braci. Essere in ansia Cagar su l'amo . Cacare sull'amo. Mancare a una promessa, deludere. Mignestre riscjaldade no � durade. La minestra riscaldata non dura a lungo. Cul pan sut ognidun diventa mut. Con il solo pane vien meno anche la voglia di parlare. L'aghe ruvine i puinz e il vin il cjaf. L'acqua rovina i ponti e il vino la testa. Vin e am�s, un parad�s. Aver vino ed amici � un paradiso. I fruts e i cj�cs � �n simpri l'agnul custode cun l�r. I bambini e gli ubriachi hanno sempre vicino l'angelo custode. Gioldi fin che si po', si � simpri timp di pat�. Godere fin che si pu�, c'� sempre tempo per soffrire. Ancje Dio al � furlan: sa nol pae vuei, al pae doman. Anche Dio � friulano: se non paga oggi, paga domani. A val pi un'ora di ligria che cent di malincunia. Vale pi� un'ora di allegria che cento di malinconia. L'ultin bocon al � chel ch'al ingrasse. L'ultimo � il boccone che ingrassa. Il vin al d� fuarce ae lenghe e la cjol aes gjambis. Il vino da forza alla lingua e la toglie alle gambe. Une ridade gjave un claut de casse. Una risata toglie un chiodo alla cassa (da morto). A Sant'Andr�e il purc�t su la br�e. A S. Andrea il maiale sulla tavola. Pan e gaban sta ben dut el an. Pane e vestiti pesanti vanno bene tutto l'anno. "Al f�le �ncje il predi sul alt�r" Significato: Sbaglia anche il prete sull'altare. "Ancje il diaul al 'ere un �gnul tal imprin" Anche il diavolo all'inizio era un angelo. "A san Valantin al cjante l'odulin" Il 14 febbraio (festa di San Valentino) canta l'allodola. "Cu la pazienze si maride un frari" Con la pazienza si sposa anche un frate. "Il matrimoni: s'al 'ere un bon sacrament s'al tignivin i pr�dis" Significato: Se il matrimonio era un buon sacramento se lo tenevano i preti.
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