Poesia di Alfonso Gatto
Sera di Versilia
Come il mare deserto stacca il molo
nel cielo puro del tramonto, solo
resta sul tetto di lamiera un fioco
riverbero del giorno. A poco a poco
appassisce nell'aria anche il clamore
monotono d'un grido e nell'odore
largo del vento e della sera stagna
la pineta gi� d'ombra, la campagna
deserta nei suoi pascoli, nel raro
lume dell'acque. Ora il silenzio � chiaro.
E la notte verr� con l'incantate
terrazze ai balli forti dell'estate,
al novilunio tenero dell'Alpe.
(Dolce crepuscolo di Versilia: il mare si popola
ed ogni voce si spegne,mentre la sera spande
profumi e racchiude il paesaggio nell'ombra e
nel silenzio. Ma verr� presto la notte e l'aria si
riempir� della musica delle feste d'Estate
illuminate dalla luna.)
***
"Sorriderti forse � morire,
porgere la parola
a quella terra leggera
alla conchiglia in rumore
al cielo della sera,
a ogni cosa - che � sola
e s'ama col proprio cuore.
Alfonso Gatto
POESIA D'AMORE
Le grandi notti d�estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l�anima.
E baci perdutamente
sino a che l�arida bocca
come la notte � dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch�esisti � vero.
Da quanto t�ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco � l�anima.
(Alfonso Gatto)
SERA D'ESTATE
Trapeli un po� di verde
il limone, il sifone,
il piccolo portone
della pensione,
trapeli il blu,
anche tu
vestita col tuo nudo rosa,
ogni cosa amorosa.
Amore � amore
liscio alla sua foce.
Un� alpe zuccherina,
l�amore � brina.
Che sogno averti vicina
notturna, fresca, sottovoce.
(Alfonso Gatto)