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IL SUO LIBRO
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POESIE DI MARCO PELLACANI
Marco Pellacani nasce a Modena il 10 marzo 1969, disabile dalla nascita.Scrive poesie dall'anno 1992 Diffonde le sue poesie in rete ed � disponibile a conoscere i suoi ammiratori.Marco vive a Modena, � sposato ed ha una bella bambina di nome Maribel. Propone e vende le sue opere a tutti quelli che gliene faranno richiesta. Resta con me Resta ancora con me mia cara, non mi lasciare e assieme aspetteremo la primavera fra il soave profumo dei fiori appena sbocciati. Resta con me mia cara, non mi lasciare! NOI,CON UN PIZZICO DI ORGOGLIO Non possiamo correre, ma abbiamo un cuor che batte forte, pi� di mille all'ora. I nostri pensieri vanno sempre pi� in l�, oltre ad ogni tempo sguardo e sorriso, certo, siamo legati alla sedia, e per questo sappiamo aspettare, vedere lontano per meglio capire il tempo che verr�! Dalla sofferenza nasce un sorriso perch� oramai troppe ne abbiamo passate, e crediamo sempre di farcela, proprio noi, quando dai nostri occhi una lacrima scende, ma che importa... fra mille smorfie catturiamo i colori dell'arcobaleno che viene a visitarci dopo mille tempeste! Non possiamo essere uguali Non voglio essere troppo diverso da te, lasciami una possibilit� e cammineremo insieme, credimi, tu sarai i miei passi e le mie parole, sarai le mie mani, ed i miei occhi, proprio per questo non possiamo essere uguali, ma preziosi nelle nostre diversit� Mamma il tuo figlio nel giovane grembo porti, un maestoso inchino ora devo davanti a te che sei tempio e spazio creante della vita perch� donarla saprai con tanta gioia ed immensa meraviglia! ARRESA Le mie spalle sono sul muro, le mie mani sono legate. I miei sogni corrono ancora fra le pozze infangate della mia felicit�, ma sorrido prima dell'ultima stupida arresa, poi morir�, non importa. BAMBINA E DONNA Nel groviglio dei tuoi capelli pensieri fanciulli nascondi. Un giorno come tanti, per te, oggi! Forse sei sorpresa, del tuo corpo che cambia, non te l�aspettavi. Ti guardi allo specchio, sei subito dal silenzio avvolta, confusa e rapita dai tuoi nuovi desideri. I tuoi pensieri sono ancora leggeri, come quelli di ieri. CARNEVALE Carnevale dai mille colori, fra le grida e scherzi dei bambini gioiosi, l� dove il mondo fugace si nasconde dietro ad una maschera, ma che importa... oggi si scherza e si balla, si gioca fra i tanti sparsi coriandoli, assieme a milioni di sorrisi soddisfatti e burloni. Troppo Tardi Oggi ti ho cercata nell'infinito mare delle mie solitudini, ti ho trovata nella piccola goccia d'acqua che scendeva sul mio viso e troppo tardi ho capito che era una lacrima! Mia bella Fammi ballare mia bella al ritmo della tua musica, ti prego con tutto l'amore che posso perch� io sono solo quello e nulla oltre a te possiedo! COME TI VORREI Al muoversi del mare in burrasca cerco le tue mani, mentre avido vorrei in poco tempo possederti per sentirti mia, e di nessun altro ancor. Desiderio libero Al profumo d' una rosa ti penso in questo freddo inverno, mentre sei ancor lontana da me, troppo, ed il mio cuor piange goccie di rugiada al fresco mattino ancora assonnato. SARA' GIA' DOMANI Fra un fiore ed un sorriso cercher� la mia melodia, proprio l� oltre a quelle nuvole basse cercher� il tuo sorriso, proprio l� oltre a quei giochi di bambino nasceranno nuove speranze... e sar� gi� domani. Ricordi della nonna La nonna m'aspettava da sempre attenta sulla porta con i suoi occhi felici, poi m'abbracciava, e mi raccontava le favole, dal sapore dei giorni passati, mentre le mani sfregava sul suo grembiule, una carezza mi donava quando il pasto era pronto, poi mi chiamava. La nonna canticchiava le vecchie canzoni ed io m'addormentavo sul suo petto, al muoversi del ventaglio dietro le persiane, al calar della sera, e pian piano chiudeva la porta, stava attenta a non svegliarmi, con delicatezza si muoveva a piccoli passi! PENSIERI DISPERSI sono vicini a mille suoni d'assonnati ricordi, dove la fitta nebbia leggera si posa sulle acque del fiume, fino ad accarezzare le alte vette del monte. Il vento sulla pelle, il frusciare delle acque a cascata quando i sassi pare accarezzare mi hanno fatto capire che� sono ancora vivo. SPETTATORI INERMI Spettatori inermi siamo noi Fermi � meglio restare tutto ci scorrer� davanti. Il silenzio si romper� troveremo il significato di tutto ci� che esiste e capita. AL CIELO Sai mio cielo, ho bisogno di te prendimi con te, dalla tua immensit� ridonami la pace. E IL MATTINO E il mattino � bello averti accanto a me al mio risveglio, sapere che ci sei in questo giorno. E il mattino � bello vedere il tuo sguardo sempre nuovo che mi accarezza come quell'aria che fuori � briosa e leggera. E il mattino � bello sapere che ogni creatura dal sonno si desta e riprende vita per lodare il suo Immenso Padre Creatore. LA VERITA' Urlalo forte cara amica, dimmi che non m'ami. Spogliati dai tuoi vestiti e strappa quei vecchi stracci, Voglio vedere il tuo viso delicato. togli la maschera e dimmi che non m'ami, che male c'�? solo cos� m'ameai di pi�! Stupido carnevale Facili sorrisi d'ipocriti amici hanno occupato i miei giorni fino a ieri. Facili abbracci per capire solo ora la mia solitudine, mentre una lacrima scende dietro la maschera d'un cuore bisognoso d'amore in questo stupido carnevale. Incertezza d'amore La stanza � vuota, il vento saluta alla finestra ogni mio pensiero, il tempo pare fermo, io faccio finta che tutto vada per il meglio fra di noi ma la mia pace trema� . Resto solo senza te, e tutto si scuote, muove ed agita il mio cuore. Il tempo scriver� la mia vita accanto a te, che ora non ci sei NATALE Cantano le stelle in cielo ed a noi dolci vengono a portarci la vera Luce. Ecco il lieto evento, nasce il Bambinello che porta in se il tempo eterno, col suo grande amore ci avvolge felice. Oggi � Natale! *** Padre, da sempre mi hai nutrito con il tuo amore di uomo, con la tua forza, dal tuo azzardo mi hai dato, regalato la vita, dal tuo giovane albero sono nato meravigliandoti. Padre, in te ritrovo le mie forti radici e mai e poi mai potrai allontanarti da me, perch� sei parte di me. ___ Padre mio, sol tu mi conosci, perch� da sempre mi hai custodito. Padre mio, sono per te quel tesoro geloso che sol tu vuoi possedere. Padre mio, sono quello che sono, mentre tu continui a guardarti allo specchio io presto mi riconosco gi� uomo. Oggi mi riscopro Padre, e da te Padre mio la vita si � rigenerata in tutta la sua bellezza SEI Sei forse nel vento, mio dolce infinito mentre l'aria m'accarezza ed i miei capelli spettina? Sei forse nel pianto mio dolce infinto mentre il grido cerca la speranza per un domani migliore? Sei un Uomo, mio dolce infinito Dio, questo lo so, resta con me. VITA ( Tratta dal libro " Frammenti" scritto assieme a Mary Bertino) Vita scappi, te ne vai. Dei tuoi figli non te ne curi, lasci la fame, la dov'�. In altri luoghi regna l'indifferenza, l'abbondanza, l'ozio, la ricchezza sfacciata, il consumismo. L'uomo agisce con disprezzo, e tutti pagano il dazio in qualche modo. Tu ora sorridi vita,a passi pesanti ti allontani da tutti fino a renderci mortali, a raggiunger quel bambino, quel fanciullo, ragazzo che. ancor non ti riconosce! Piccoli sorrisi Piccoli sorrisi importanti come i quattro stracci che formano il vestito di mille colori che porti addosso. Piccoli sorrisi per farne un arcobaleno dopo la pi� forte tempesta. Piccoli sorrisi per un raggio di sole che la speranza dona, come la voce amica dopo la giornata di solitudine d�un compleanno passato da solo vicino al tuo oggi verso un nuovo domani. Musa Oh splendida musa lasciami respirare, da te presto rapito, di poesia in versi. Oh mia musa, amica e compagna della mia nostalgia. Presto ti conosco allo scandire del giorno sempre ritorni. Oh musa, ti saluto, amica di sempre, tra le righe dei miei pensieri, di una poesia! Amo Amo per esistere, in un cuore vagabondo. Amo, con tutto me stesso, credimi. Amo per essere amato, altrimenti potrei morire, presto! Amo tutti, anche se spesso doloroso mi spoglio, come un albero in autunno. Amo, sempre pi� e rido felice, pazzo! Cambio pelle Oggi non posso nascondermi, i miei sentimenti sono lieti. Oggi voglio sorridere al cielo. Cambio pelle e mi tuffo nel sole pi� bello, quello di chi vola, quello della mia primavera POESIE TRATTE DAL LIBRO "ECHI DI POESIA" LA MANO DELL'UOMO La sua mano guarda, l'uomo silenzioso: alcune rughe e calli. Ecco, il duro lavoro. Son curve e tremano le sue dita. Piange, al petto la mano appoggia. La dolcezza di una carezza, non ricorda. Ha fatto tutto, ma... mai amato ha! Bussano alla porta, � la morte... l'accoglie l'uomo con gioia, il viso gl'accarezza . Or felice, la sua mano guarda, cambiata, trasformata. Una letizia nel suo cuor sente, una pace, spazio si fa in una lenta danza. Gli occhi stanchi chiude.... e muore. LIBERI D'AMARE Siamo liberi d'amare perch� la giustizia ed il bene sconfiggano il male trionfino sempre. La strada la conosciamo, dobbiamo sceglierla, desiderarla, anche se � la pi� erta e sassosa, in salita. Un Uomo � morto per noi, dal dolore � nata la salvezza, noi la possiamo conoscere, gustare perch� assomigliamo veramente a Lui. La strada � in salita, la via � stretta, ma potremo camminare tenendoci la mano, lottare per un mondo migliore sotto un cielo pi� azzurro con i mille colori dell'arcobaleno infinite colors of the rainbow pi� densi e vivi. ****** ALTRE POESIE SALIRO' La scala � scivolosa piena di ghiaccio, � l'icona dell'inverno e della fatica dell'uomo. O mio Signore, salir� quella scala nel cammino della vita, dammi la forza per non scivolare, non farmi voltare indietro, i miei ricordi potrebbero essere troppo pericolosi, non voglio fermare il mio cammino, aiutami! O mio Signore, voglio avvicinarmi al sole che scalda, ho tanto freddo, ma salir� quella scala, sino ad arrivare a Te. O mio Signore, Aprimi la porta del cielo ed allora t'abbraccer�. BACIAMI DIETRO LA MASCHERA Baciami dietro la maschera, provaci, solo allora capirai chi sono, potrai accettarmi, con le mie ansie, paure e brutture. Baciami dietro la maschera, chiss� se potrai amarmi e vedere il mio viso? Forse ti piacer� d'avvero, credimi. Baciami dietro la maschera, scender� una lacrima e capirai che sono un uomo che piange e sorride, non sapendo neppure il perch�.
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