L'amore
L'amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.
Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire...
Tace: sembra dimenticare...
Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che la sto amando!
Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz'anima n� parola,
Resta solo, completamente!
Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovr� pi� parlarle,
Perch� le sto parlando...
Il tuo nome ignoro
Il tuo nome ignoro. Il tuo profilo non ricordo.
Le tue parole dimenticai.
Era mattina, nebbia, era Dicembre,
Quando ti trovai e ti persi.
Sogno o rammento?
Non so. Era mattina e la nebbia
Nascondeva quello che c'era e quello che pensavo
Come un falso estremo rifugio
In nessuna parte del quale io stavo.
Sogno, prolisso e intero,
Ma, se tra i tasti la tua mano vagasse,
Cos�, spogliata dell'esser tua, io so
Che forse potrei trovare
Tra quello che non ho potuto incontrare
Quello che non trover�.
HO PENA DELLE STELLE
Ho pena delle stelle
che brillano da tanto tempo,
da tanto tempo...
Ho pena delle stelle.
Non ci sar� una stanchezza
delle cose,
di tutte le cose,
come delle gambe o di un braccio?
Una stanchezza di esistere,
di essere,
solo di essere,
l�essere triste lume o un sorriso...
Non ci sar� dunque,
per le cose che sono,
non la morte, bens�
un�altra specie di fine,
o una grande ragione:
qualcosa cos�, come un perdono?
Amo tutto ci� che � stato
Fernando Pessoa
Amo tutto ci� che � stato,
tutto quello che non � pi�,
il dolore che ormai non mi duole,
l�antica e erronea fede,
l�ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perch� � stato, � volato
e oggi � gi� un altro giorno.
***
E� l�amore che � essenziale
Fernando Pessoa
E� l�amore che � essenziale.
Il sesso � solo un accidente.
Pu� essere uguale
o differente.
L�uomo non � un animale
� una carne intelligente,
anche se a volte malata.