LA FOLLA IN MANZONI

LA FOLLA IN MANZONI

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LA FOLLA IN MANZONI

La folla � vera protagonista dei Promessi Sposi = assalto ai forni delle Grucce e protesta del pane. Manzoni non ama la folla = infatti viene descritta con giudizi negativi = � una massa amorfa, senz'anima, mossa dall'istinto della conservazione; � un cosa. La folla non � capace di compiere scelte razionali; � capace solo di atti violenti, vogliosa di sangue, � meschina e non conosce valori nobili.

La folla scappa senza proteggere il creditore = non prova piet�. la folla � poi in grado di far perdere la ragione anche a un uomo che la possiede = � una forza bruta, nella folla si perde la responsabilit� morale dell'individuo = uomo calmo allo stadio violento. Ma chi non ama la folla non pu� amare la Rivoluzione = Manzoni d� giudizio negativo alla Rivoluzione Francese ma non fu un sostenitore della Restaurazione = � un patriota = oppositore alla Restaurazione che appartiene per� alle sette segrete moderate = dare potere al popolo � per il Manzoni sbagliato, � contrario, scrive anche un'ode (23 Marzo 1821 a sostegno dei moti carbonari poi falliti). Manzoni � contro i privilegi aristocratici = solo un aristocratico pu� essere favorevole alla Restaurazione. Promessi sposi � un'enunciazione di questi soprusi. Per Manzoni la folla � l'ambiente del demonio. Nel Fermo e Lucia la storia di Gertrude occupava ben 6 capitoli, nei Promessi Sposi solo 2; Manzoni sostenitore della moralit� dell'arte ritiene sbagliato descrivere ampiamente e dettagliatamente i personaggi negativi: con i loro crimini si rischia di contagiare il lettore facendolo diventare anche egli un personaggio negativo; l'artista oltre che divertire deve educare.

 

 

 



 


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