CONCEZIONE MATERIALISTICA DEL MONDO IN FOSCOLO (dal web)
Lo scrittore Foscolo nella sua concezione del mondo e della vita segue le dottrine materialistiche e meccanicistiche dell�Illuminismo, secondo le quali il mondo � fatto di materia sottoposta ad un processo incostante di trasformazione governato da leggi meccaniche.
Pure l�uomo � sottoposto alla stessa legge di dissolvimento della materia, perci� compiuto il suo ciclo biologico, si annulla completamente come individuo. Per i filosofi dell�Illuminismo questa idea materialistica della realt� e dell�uomo era motivo positivo perch� liberava l�animo dalle superstizioni, dalla paura della morte, inducendoli a vivere pi� serenamente. Ma per il Foscolo , tuttavia,queste teorie erano motivo di pessimismo e disperazione.
Il concetto materialistico, lo porta a vedere l�uomo come prigioniero della natura , che, compiuto il suo ciclo vitale, piomba nel "nulla" eterno. Per questo il poeta considera la ragione un dono malefico della natura, causa di disperazione tale da trovare nel suicidio l�unica liberazione possibile.
Ma il Foscolo non cede al pessimismo e alla disperazione e non cade nel suicidio, ma reagisce vigorosamente, creandosi una nuova fede in valori universali, che danno un fine ed un significato alla vita dell�uomo. Questi valori universali sono la bellezza, l�amore, la libert�, la patria, la virt�, l�eroismo, la poesia, l�arte, la gloria, tutti sentimenti che i filosofi materialistici e scettici chiamavano "illusioni", cio� idee vane.
Tra le "illusioni" la pi� grande per il poeta Ugo Foscolo � la gloria poich� egli non ha la fede cristiana nell�immortalit� dell�anima, allora vede nella gloria l�unico mezzo di sopravvivenza ideale dopo la morte.Per il poeta le illusioni ,per�, non furono mai una realt� assoluta ma spesso erano accompagnate dalla convinzione dei limiti della natura umana e dalla minaccia incombente della morte .