Bosco Cappuccio
ha un declivio
di velluto verde
come una dolce
poltrona.
Appisolarmi là
solo
in un caffè remoto
con una luce fievole
come questa
di questa luna.
In piena guerra il poeta per un improvviso mutamento del paesaggio trova uno
spiraglio di evasione e di sogno.Bosco Cappuccio è il colle che ha offerto al
poeta lo spunto. Lungo il pendio di erba verde, come il velluto, il poeta pensa
alla comodità di una riposante poltrona.L’immagina porta il poeta lontano, egli
non è più al Carso straziato dalla guerra, ma a Parigi in un caffè dove si
sarebbe riposato alla luce di una lampada fioca come la luce della luna che
imbianca Bosco Cappuccio.Il caffe più di una speranza per il futuro risulta un
dolce ricordo del passato.