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Caduta capelli: ci pensa il miglio
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Caduta capelli: ci pensa il miglio
E�
un cereale poco utilizzato ma fa un gran bene alle chiome che, grazie ai suoi
nutrienti, crescono piu� forti, piu� lucide e piu� velocemente. Se ne consiglia
l�uso quando i capelli sono indeboliti e facili alla caduta ma anche come cura
preventiva
Ce ne accorgiamo davanti allo specchio: i cambi di stagione influiscono
negativamente sui nostri capelli. In primavera e in autunno ne cadono di pi� ma,
soprattutto, in questo periodo a rovinarne l�aspetto sono l�opacit�, la
secchezza, la tendenza ad aggrovigliarsi, la mancanza di brillantezza: � come
se le chiome avessero consumato tutte le loro riserve energetiche durante
l�inverno, fino ad apparire spente, sfibrate, prive di vita. E il problema �
ancor pi� evidente per chi ha i capelli lisci e sottili, o per chi fa tanto
sport e quindi � costretto a lavarli molto spesso.
Mai come in questa stagione � dunque utile nutrire le chiome sia dall�esterno,
attraverso fiale e shampoo che agiscano sulla radice e sul cuoio capelluto, sia
dall�interno, attraverso integratori alimentari. Da quest�ultimo punto di vista,
un occhio di riguardo particolare lo merita il miglio.
Poco utilizzato da noi, dove � conosciuto pi� che altro come becchime per
uccelli, considerato invece alimento base per le popolazioni africane e
asiatiche dove le donne hanno capelli lunghi e folti, il miglio � un cereale
ricco di sostanze che favoriscono la ricrescita e la vitalit� dei capelli e che
li rendono pi� lunghi, lucidi, robusti ed elastici: sono la cistina, la
metionina, il magnesio, le vitamine e il ferro, elemento base della tricologia.
Se ne consiglia l�uso quando le chiome sono pi� deboli e facili alla caduta ma
anche come cura preventiva: il miglio, infatti, agisce sul bulbo,
�risvegliandolo dal letargo� (purch� non del tutto atrofizzato) e
fornendogli tutti i nutrimenti che servono a favorirne la salute. Pi� il
follicolo sar� riattivato, maggiore sar� la naturale ricrescita laddove i
capelli si sono persi.
A chi sostiene che, anzich� sotto forma di integratore o prodotti per uso
topico, il miglio sia meglio assumerlo con la dieta, rispondiamo che,
certamente, si tratta di un alimento benefico, ma se l�obiettivo � ottenere
risultati evidenti in termini di salute e bellezza dei capelli, da solo fa un
po� poco: bisognerebbe mangiarne veramente molto! Vale comunque la pena
provarlo: � buono, digeribile e ha un alto valore biologico. Inoltre,
� privo di glutine, quindi adatto anche a chi soffre di celiachia.
Una volta acquistato, il miglio va lavato in uno scolapasta e fatto bollire come
se si trattasse di un risotto, a fuoco lento, mescolando bene, in una quantit�
d�acqua doppia rispetto alla quantit� di miglio che si desidera mettere in
tavola. E� pronto in 20 minuti e lo si pu� condire a piacere, con verdure, olio
crudo, parmigiano. Si possono preparare anche delle sfiziose polpettine da
passare in forno. Magari un piatto di questo tipo non far� miracoli per i
capelli ma, grazie alla sua carica rivitalizzante ricostituente, ci dar�
certamente una marcia in pi� per affrontare il cambio di stagione!
DAL WEB