"La pioggia nel pineto",
pubblicata nell'Alcyone,descrive una passeggiata in pineta durante la quale il
poeta e la donna che � con lui vengono colti da un violento acquazzone, che
ridona loro un senso di intensa vitalit�.La poesia � pervasa da una grande
sensualit�, da una sorta di meravigliosa ebbrezza che afferra i due
personaggi quando la pioggia si abbatte su di loro.Si osservi la prima
parola della poesia "Taci" : con essa il poeta invia Ermione(la donna
che � con lui) ad abbandonarsi completamente alla vita naturale, ad ascoltarne
in silenzio il suono; poco dopo pi� avanti dir� "Ascolta". Tutti e
due si sentono inaspettatamente parte viva del mondo naturale,immedesimati nella
stessa natura, come se fossero intimamente uniti agli alberi, alla vegetazione
grondante che circonda i loro corpi: i pini, i mirti, le ginestre e i
ginepri.Domina in tutto ci� un forte senso di panico:questo termine deriva da
Pan , che � appunto la divinit� della natura.
Nel pineto si scatena una vera
musica, i cui strumenti sono la pioggia,le foglie,le piante, le cicale, le rane.
Alla musica naturale corrisponde la musica del testo che presenta un incalzante
ritmo ternario costruito su versi brevissimi e brevi come il trisillabo, il
senario e il novenario.Numerose le figure retoriche che contribuiscono
all'effetto musicale del testo : la brevit� scandita richiede l'uso
frequentissimo dell'enjambement, che gi� nei primi sette versi � presente sei
volte.Il ritmo � veloce ma spezzato, anche per via dei numerosi segni di
interpunzione e delle parole - verso :lontane, divini, silvani, leggieri,
novella. La prevalenza delle "i" nei nomi delle piante concorre
a rendere pi� acuto il suono del testo che imita la pioggia.Vistosissima
(anafora) � la ripetizione dei vocaboli:su tutti domina la parola
"piove", ma rilevante � anche l'iterazione di "Ascolta".