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AMAI
Amai trite parole che non uno
osava. M�incant� la rima fiore
amore,
la pi� antica difficile del mondo.
Amai la verit� che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le si accosta, che pi� non l�abbandona.
Amo te che mi ascolti e la mia buona
carta lasciata al fine del mio gioco.
AMAI
(poesia mista a parafrasi)
Amai trite parole che non uno
amai parole frammentate che nessuno
osava. M'incant� la rima fiore amore,
osava dire...mi piaceva molto la rima fiore e amore
la pi� antica, difficile del mondo
che � quella pi� vecchia e pi� difficile
Amai la verit� che giace al fondo,
amavo la verit� che era in fondo a queste parole
quasi un sogno obliato, che il dolore
come un sogno ormai perso, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le fa da compagno. Con la paura nel cuore
le si accosta, che pi� non l'abbandona.
il dolore si accosta e pi� nn ti abbandona
Amo te che mi ascolti e la mia buona
ti amo a te che mi ascolti e amo la carta vincente
carta lasciata al fine del mio gioco.
che uno lascia alla fine del gioco!
SPIEGAZIONE
Saba ha saputo cogliere, con semplicit�, le ragioni retrospettive della sua
poetica, offrendone un bilancio complessivo.
La distanza temporale � sottolineata dall�uso del passato remoto, che viene
tuttavia recuperato al presente dall�analoga posizione e funzione di "Amo";
quest�ultimo verbo, introducendo i due versi finali, stabilisce una precisa
linea di continuit� che unisce la ricerca poetica e le scelte di vita. Nel testo
questi momenti vengono affrontati separatamente; la prima strofa riguarda in
particolare la forma poetica, il linguaggio composto da parole semplici e
comuni, la musicalit� dei versi basata su rime elementari.
Si nota anche un�orgogliosa affermazione di anticonformismo, per il coraggio di
aver compiuto una scelta non tentata da altri e per essere riuscito originale
nel suo difficile tentativo. La strofa centrale si riferisce ai contenuti
essenziali della poesia, alla ricerca di una verit� nascosta, che occorre
scoprire al di sotto delle apparenze superficiali, con uno sforzo di sincerit� e
di chiarificazione che comporta spesso dolore e paura.
Il poeta dice che il dolore rende amica anche la verit� pi� dura; per Saba non
c�� amore senza dolore, tanto che il "doloroso amore" costituisce l�essenza
della vita. Ma la vita � anche una fonte insostituibile di gioia e di
consolazione, come risulta dai due versi conclusivi, che si riferiscono
direttamente al lettore "Amo te che mi ascolti", per renderlo partecipe di
un�esperienza che resta comunque preziosa.
L�opera � formata da 3 strofe, due quartine e una distico. I versi sono tutti endecasillabi, tranne il terzo che ha un trisillabo, cosa che il poeta evidenzia la parola amore, tema ricorrente nella poesia. Le rime tranne nel primo e nell'ultimo verso, sono baciate. La poesia � caratterizzata da un ritmo lento e solenne.
Tutto � imperniato sui due campi semantici �amore� e
�verit��. Il componimento poetico � una sorta di �testamento spirituale�, in cui
il poeta parla del suo amore per la poesia semplice. Infatti Saba viveva in
un�epoca di grandi trasformazioni di tecniche riguardanti la poesia. Il poeta,
al contrario dei suoi contemporanei, invece ama la poesia semplice e diretta, di
pi� facile significato. Nella poesia si riscopre anche la rima pi� semplice e
abusata, fiore-amore, che diventa per� una rima significativa e difficile. La
seconda strofa � incentrata sulla �verit�� considerata da Umberto Saba
l�elemento pi� importante che spesse volte viene per� celato da un velo di
finzione. Questa � difficile e dolorosa da raggiungere ma quando la si scopre
difficilmente la si abbandona.
L�ultima strofa riguarda il rapporto tra il lettore e il poeta. L�autore ammira
la persona che si appresta a leggere i suoi componimenti, perch� quest�ultima
cerca di capire i sentimenti e le emozioni che hanno spinto il poeta a scrivere
quei brani. Inoltre il poeta accenna ad una �buona carta lasciata al fine del
suo gioco.
LESSICO
Il lessico della poesia � medio, infatti il brano non contiene parole tanto ricercate, ma semplici, che esprimono con chiarezza il messaggio del componimento.
Vi sono solo le parole "trite" e "obliate" in cui si vede una ricerca di espressioni peregrine che il poeta esegue per sottolineare e mettere in evidenza i termini "parole e "sogno".