IMPORTANZA DELLA SEROTONINA
5-HTP è un amminoacido prodotto dal corpo umano dall'
aminoacido essenziale
L-triptofano (LT), che si trova nelle proteine alimentari. Il suo valore clinico
risiede nella sua capacità di aumentare la produzione di serotonina, ed è stato
utilizzato clinicamente per oltre 30 anni.
In natura si può trovare il 5-HTP nel corpo umano e nei semi della Griffonia
simplicifolia, una pianta medicinale dell'Africa occidentale.
Il processo di produzione è semplice:
cibo che contiene LT nelle proteine -> 5-HTP - > serotonina
Perché la serotonina è così importante?
La serotonina (chiamata anche 5-hydrotryptophan) si trova nelle cellule del
cervello e dell' intestino e nelle piastrine del nostro sangue. Quando le pareti
dei vasi sanguigni sono danneggiate, la serotonina viene r il asciata dalle
piastrine per dare luogo ad una costrizione dei vasi sanguigni e prevenire
l'emorragia. Nel tessuto intestinale agisce come stimolante della peristalsi
(contrazione della muscolatura liscia).
La maggior parte delle persone probabilmente ha più familiarità con la proprietà
della serotonina di agire sul cervello come un neurotrasmettitore (aiuta la
trasmissione degli impulsi nervosi tra le sinapsi). Queste numerose funzioni
rendono la serotonina molto importante per tutti i sistemi del corpo umano e la
carenza comporta disturbi dell'umore, un difettoso controllo dell'appetito, la
sindrome premestruale, autismo, disturbi alimentari, la fibromialgia, dolore in
caso di emicrania, e altri disturbi. Una parte di serotonina viene convertita
dalla nostra ghiandola pineale in melatonina, l'ormone che controlla il ciclo di
sonno. Così, la carenza di serotonina è legata anche all' insonnia e altri
disturbi del sonno.
Aumentare i livelli di 5-HTP
Dal momento che mangiare cibi che contengono L-triptofano non aumenta
significativamente i livelli di 5-HTP, è stato estratto dai semi della Griffonia
simplicifolia e commercializzato come supplemento dietetico. Il quantitativo di
5-HTP raccomandato varia a seconda della disfuzione da correggere.
Brevi nozioni farmacologiche:
Il 5-idrossitriptofano, o acido L-a-amino-b-(5-idrossiindolil ) propionico,
deriva dal triptofano, aminoacido essenziale, noto per essere il precursore
dell'idrossitriptamina, o serotonina (5-HT); più precisamente il 5-HTP
rappresenta lo step intermedio di trasformazione del triptofano in serotonina,
trasformazione che avviene a livello sinaptico.
Il triptofano, da cui è sintetizzata a livello endogeno la serotonina, è
presente in numerosi cibi, soprattutto carne e latticini. Questo aminoacido
essenziale si trova disponibile nel plasma, sia in forma libera, sia legato alle
proteine plasmatiche, ma solo la forma libera, in competizione con altri
aminoacidi, riesce ad attraversare la barriera ematoencefalica per essere, poi,
trasformata, da specifici enzimi, in 5-HTP, prima, e quindi, per opera della
L-aminoacido-decarbossilasi, in serotonina; quest'ultima viene a sua volta,
disattivata per trasformazione in acido 5-idrossiindolo-3-acetico (5-HIAA) per
opera di enzimi mitocondriali (MAO). In definitiva, solo una piccolissima
percentuale del triptofano assunto con i cibi è trasformato in serotonina.
Ruolo della Serotonina e potenzialità del 5-idrossitriptofano contro depressione
ed obesità
La serotonina svolge un ruolo significativo come neuromediatore nella
regolazione di molteplici attività a livello del Sistema Nervoso Centrale, quali
controllo della soglia del dolore, induzione del sonno, regolazione
dell'attività endocrina ipofisaria, eccitabilità neuronale, termoregolazione,
appetito, comportamento sessuale, aggressività. Molteplici studi hanno
dimostrato che un aumento dei livelli della serotonina porta ad innalzamento del
tono dell'umore, diminuzione dell'appetito, miglioramento del sonno. Viceversa,
sindromi depressive si manifestano, nella maggior parte dei casi, a causa di un
difetto di serotonina in determinate fessure sinaptiche del cervello.
Con il termine di SSRI (Selective Serotonin Re-uptake Inhibitors) sono indicati
quei farmaci in grado di bloccare selettivamente la captazione della serotonina,
o re-uptake, da parte delle terminazioni nervose, con conseguente aumento del
livello di questo neurotrasmettitore a livello sinaptico5. Appartengono a questa
classe farmaci quali fluoxetina, paroxetina che presentano come indicazioni
terapeutiche sindromi depressive, accompagnate o meno da stati d'ansia e
disturbi del sonno, forme di obesità collegate a disagi psicologici, bulimie
nervose.
Un aumento del livello della serotonina si può ottenere, però, anche in modo più
naturale, per esempio, aumentando il livello dei precursori endogeni
dell'idrossitriptamina, quale il L-5-HTP, che è risultato, tra l'altro, da
numerosi studi condotti tra il 1970 e 1980, essere più potente rispetto ai
farmaci sintetici antidepressivi triciclici. Ciò consentirebbe, inoltre, di
evitare molti degli effetti indesiderati che gli SSRI, come la maggior parte dei
farmaci, arrecano al nostro organismo.
Un aiuto “naturale”, quindi, contro le sindromi depressive e certe forme di
obesità potrebbe essere rappresentato proprio dal L-5-idrossitriptofano. La
somministrazione di 5-HTP porta ad un significativo aumento dei livelli di
serotonina non legandosi alle proteine plasmatiche, non competendo con altri
aminoacidi nell'attraversamento della barriera ematoencefalica, non essendo
metabolizzato in acido nicotinico come avviene per il triptofano.
Farmacocinetica del 5-HTP
Il 5-HTP, è rapidamente assorbito per via orale; non si lega alle proteine
plasmatiche; attraversa velocemente la barriera ematoencefalica per poi essere
convertito in serotonina; è, quindi, eliminato per via renale come 5-HIAA.
APPLICAZIONI CLINICHE E POSOLOGIA
Depressione e obesità
L'efficacia antidepressiva del 5-HTP è stata studiata in più di 500 pazienti
trattati con dosaggi da 50 mg/die a 600 mg/die per un periodo da 4 settimane a 8
mesi, e si è evidenziata una riduzione dell'intensità depressiva e dei sintomi
depressivi. Un notevole miglioramento si è riscontrato nel 70 % dei pazienti
trattati.
La dose raccomandata di 5-HTP è di 100 mg al giorno, da suddividersi in tre
somministrazioni. Tale dose va poi aumentata gradualmente fino a 300-600 mg al
giorno (dose di mantenimento). Questo dosaggio consente anche una riduzione
dell'appetito, con un ovvio conseguente aiuto in particolari in caso di obesità.
Sono possibili associazioni del L-5 HTP alle altre terapie specifiche, ma in tal
caso la somministrazione deve essere effettuata con cautela e sotto controllo
medico.
Emicrania e cefalea
È stata evidenziato un collegamento tra serotonina e gli attacchi di emicrania.
Più precisamente, è stato osservato durante questi attacchi una significativa
riduzione dei livelli plasmatici di serotonina, con un incremento di quelli di
5-HIAA nelle urine.
Studi clinici su oltre 400 pazienti hanno evidenziato un miglioramento delle
emicranie e cefalee, sia come frequenza che come gravità; il 74% dei pazienti ha
risposto al trattamento; nell'86% dei casi si è riscontrato un miglioramento dei
sintomi di sindrome dolorose.
DAL WEB